Blog di taccuinodiunvecchiosporcaccione

In amore come nella vita non si finisce mai d’imparare, purtroppo però, non esistono corsi di educazione sessuale nelle scuole.

Chi insegnerà allora le buone maniere alle nostre ragazze?

Come potranno le fanciulle istruirsi nelle abilità e nei segreti di una soddisfacente vita amorosa, oggi più che mai indispensabile?

Riprendendo un classico della Letteratura Francese Ottocentesca ("Piccolo galateo erotico per le fanciulle" di Pierre Louys), ripropongo una serie di alcuni preziosi consigli a cui ci si dovrebbe saggiamente ispirare nei vari contesti sociali.

IN CASA:

Non restate sul balcone per sputare sui passanti, soprattutto se avete dello sperma in bocca.

NELL'OFFICE:

Quando avete usato una banana per divertirvi tutta sola o per far godere la cameriera, non riponetela nel vassoio prima di averla accuratamente asciugata.

A TAVOLA:

Non fate andare avanti e indietro un asparago nella vostra bocca, facendo gli occhi dolci al giovane che volete sedurre.

Non usate due pomodori per fare i coglioni ad un cetriolo.

Se masturbate il vostro vicino dentro al suo tovagliolo, fatelo con discrezione affinchè nessuno se ne accorga.


A SCUOLA:

Durante le visite ai Musei, non arrampicatevi sulle statue antiche per servirvi dei loro organi virili. Non bisogna toccare le opere esposte; nè con la mano nè con il culo. 

Se il professore vi offre la sua penna, non fategli capire che avete letto Freud, e che avete compreso benissimo che sta pregandovi di succhiargli il pene.

PER STRADA:

Dare dieci centesimi a un povero perché non ha di che mangiare è perfetto; ma succhiargli l'uccello perché non ha un'amante, sarebbe eccessivo.