Blog di taccuinodiunvecchiosporcaccione

Con Flamingo Air è possibile rendere lecita una delle più piccanti trasgressioni: farlo in aereo. Bastano 300 euro per un'ora di volo. Basterà?

E’ risaputo, fare sesso in aereo è una delle principali fantasie erotiche, sia per gli uomini che per le donne. Stesso discorso per le celebrità: Ralph Fiennes è stato beccato con una hostess della Qantas, mentreClaudia Gerini l’ha confessato in un’intervista. Ma basta segreti, multe ed azioni legali: ora il sesso a bordo è ammesso. Grazie alla Flamingo Air, una linea dell’Ohio, Stati Uniti, decade il senso della trasgressione: non si potrà assaporare più il piacere del proibito, ma potrete finalmente far parte dell’esclusivo Mile High Club, il gruppo di coloro che hanno fatto sesso ad almeno 1600 metri di quota.

La piccola compagnia aerea privata promette di soddisfare il vostro desiderio proibito ad un prezzo decisamente accessibile: al costo di 300 euro, 425 dollari americani, è garantito un volo di circa un'ora, su un piccolo aereo Cessna, dove poter finalmente dare sfogo (in tutti i sensi) ai vostri lati più piccanti. E poi champagne,cioccolata e la massima discrezione del pilota: la cabina è divisa dall’alcova visivamente da una tenda, acusticamente da un paio di cuffie. 

Cade quindi un altro tabù. E gli aerei si rendono sempre più protagonisti di questi nuovi costumi tesi alla libertà e alla sensualità. A dicembre giovani donne in lingerie hanno sfilato a bordo di un aereo, per un volo ad alte temperature corporee. Le attraenti ragazze in questione sono delle vere modelle che hanno posato per un noto marchio di lingerie colombiano. La sexy sfilata promozionale ad alta quota si è consumata a bordo del volo La Paz – Cochabamba, della linea di Stato boliviana BoA.

E poi ricordiamo anche l’iniziativa benefica di Ryanair, che ha lanciato il Calendario di Beneficenza delle Assistenti di volo 2012: le hostess più belle e più formose provenienti da tutto il mondo sono state rappresentate negli scatti del calendario più vacanziero del mondo. 
E quando si parlerà di eros, si potrà giustamente dire: “ho toccato il cielo con un dito”.

Parlare delle posizioni sessuali più amate e delle differenze che in questo caso riguardano i gusti degli uomini e delle donne, è sempre interessante e attuale. A volte ci si divide su questo fondamentale tema, altre volte si è d’accordo e, altre volte ancora, si parla dell’argomento per scambiarsi impressioni e opinioni. Naturalmente è molto difficile trovare la posizione perfetta, quella che mette d’accordo tutti ma - perché no? - almeno si può provare ad abbozzare una classifica o a capire quale vince su tutte.

In Francia, ad esempio, secondo un studio internazionale condotto dal sito per incontriCasualDating uomini e donne pare siano d’accordo nell’indicare come prosizione sessuale preferita la levrette. Cosa nasconde questa sciccosissima espressione o, meglio, come la tradurremmo in italiano?

La levrette, termine che suona tanto armonioso e musicale nella terra dove ogni parola appare leggiadra, altro non è in Italia che la rinomata pecorina. Poche le varianti, e tutte simili tra di loro, di come altro potrebbe essere definita e quindi, abbandonata l’idea di scegliere un vocabolo più aulico, eccoci a cercare di capire perché ai francesi piace così tanto da ritenerla la loro posizione sessuale preferita.

A quanto pare la pecorina - o levrette che dir si voglia per chi ama i francesismi - sembra essere apprezzata da entrambi i sessi: il 37% degli uomini e il 31% delle donne ama infatti fare l’amore in tale posizione. Segue Il missionario (le missionnaire) con i signori al 19% delle preferenze e le signore al 26%. A seguire, in terza posizione, c’è l’Andromaca(l’Andromaque) con un 10% un 14%.

Per quanto riguarda invece i posti dove uomini e donne amano fare l’amore, i francesi sono piuttosto tradizionalisti e hanno scelto il letto - con il 79,2% -, luogo che supera di gran lunga la spiaggia al 5,4% e la cucina al 3,3%.

E voi, dovendo scegliere tra posizioni sessuali preferite e luoghi dove consumare le vostre folli nottate (ma anche infuocate mattinate e torbidi pomeriggi…), quali preferite?

Pinguini maschi che fanno sesso tra di loro, altri che amano la necrofilia e si accoppiano con femmine morte anche da un anno. Sono questi i contenuti censurati di un rapporto scientifico redatto circa un secolo fa dal naturalista inglese, George Murray Levick

LONDRA - Pinguini maschi che fanno sesso tra di loro, altri che amano la necrofilia e si accoppiano con femmine morte anche da un anno. Sono questi i contenuti censurati di un rapporto scientifico redatto circa un secolo fa dal naturalista inglese, George Murray Levick, e rimasto chiuso in un cassetto per non scandalizzare la Gran Bretagna dei primi del 900, riferisce il quotidiano britannico «The Guardian».

Nel suo rapporto, Levick, egli stesso scandalizzato dalle sue osservazioni al Polo Sud condotte tra 1911-12, parla di «brutalità stupefacente» dei pinguini arrivando a definirli degli «hooligan»maschi. Alcuni appunti redatti dal naturalista sono scritti in greco per riservare la lettura solo a «gentiluomini istruiti» che avrebbero capito gli orrori cui aveva assistito.

Tornato in Gran Bretagna, Levick scrive «La storia naturale dei pinguini di Adelie» senza fare cenno alle depravazioni degli animali. Gli appunti sulle loro «depravazioni sessuali» finiscono in un altro trattato scientifico «Le abitudini sessuali dei pinguini di Adelie». Ma l'opera, circolata in poche copie, finisce in un cassetto. Solo ora riemerge tra le carte del Museo di Storia Naturale di Londra.

Donne, volete ottenere il massimo piacere mai provato?? Ebbene, il tanto cercato punto Gesiste davvero! Sebbene fosse stato inquadrato più di cinquant’anni fa dal ginecologo tedesco Ernst Grafenberg ( da cui il nome Punto G), egli non riuscì però a localizzarlo in maniera precisa. In effetti, il primo ad individuare l’esatta posizione è stato Emmanuele Jannini, docente di Sessuologia Medica dell’Universita’ degli Studi de L’Aquila. All’epoca,  gli studi furono fatti grazie ad un’ ecografia transvaginale  ed i risultati ottenuti, pubblicati sul Journal of Sexual Medicine. Oggi, si ci è spinti ben oltre: è stato anche misurato il tessuto. Come il tessuto dei genitali maschili e della stessa clitoride, si presenta di tipo cavernoso ( tessuto erettile con una struttura spugnosa che contiene il sangue durante l’erezione) con una  lunghezza 8,1 millimetri, larghezza da 3,6 a 1,5 mm, altezza 0,4 mm.  La ricerca, fatta su un corpo deceduto di una donna ottantenne, è stata portata avanti dal luminare Adam Ostrzenski dell’Institute of Gynecology di St. Petersburg, in Florida, i cui risultati sono stati pubblicati sul medesimo giornale sopracitato. Egli ha dichiarato che  si trova esattamente ”sulla membrana dorsale perineale, a 16,5 millimetri dalla parte superiore del meato uretrale, orientato a 35 gradi rispetto al bordo laterale dell’uretra”

Ma no perdiamoci in chiacchiere: ecco dove si trova il famigerato PUNTO G :